PRESENTAZIONE
L’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci – Agherbino” di Noci (www.davinciagherbino.it) è il risultato del dimensionamento della rete scolastica regionale in vigore dal 1 settembre 2018 che ha previsto l’unione del Liceo “Leonardo da Vinci” di Noci e dell’Istituto professionale “Agostino Agherbino” di Putignano (quest’ultimo, con sedi nei comuni di Noci e di Putignano).
Sono presenti tre indirizzi di studio liceali –Liceo scientifico, Liceo delle scienze umane e Liceo delle scienze umane-opzione economico-sociale- e sei percorsi professionali: servizi commerciali, elettronico, abbigliamento e moda ( nella sede di Noci), meccanico, elettrico e grafico-pubblicitario ( nella sede di Putignano).
Sono inoltre attivi corsi serali per adulti presso la sede di Putignano che permettono il rientro di giovani e adulti nel tessuto formativo territoriale con la prospettiva concreta dell’inserimento e reinserimento nel mondo del lavoro.
Gli studenti provengono dal seguente bacino territoriale comprendente i comuni di: Noci, Putignano, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Mottola, Gioia del Colle, Noicattaro, Rutigliano, Sammichele, Turi. Il pendolarismo è, dunque, notevolmente presente e impone una organizzazione delle attività flessibile ma attenta alla qualità del lavoro scolastico.
La qualità del servizio è testimoniata dal significativo tasso di occupazione postdiploma degli studenti dell’Istituto professionale e dagli ottimi risultati universitari degli studenti liceali che, grazie alla solida preparazione conseguita, riescono a superare agevolmente gli esami previsti al primo anno dei percorsi universitari e concorsi nazionali riservati a studenti meritevoli
Il tessuto economico del Territorio su cui insiste l’Istituto ha subito gli effetti negativi della contingenza economica nazionale ed internazionale, tuttavia la presenza di medie e piccole aziende industriali e artigianali nei settori produttivi dell’agricoltura, della zootecnia, dell’artigianato, dell’industria, del terziario (distribuzione, servizi, Pubblica Amministrazione, ecc.) ha in qualche modo attutito gli effetti eclatanti della recente crisi. Siamo anche nel territorio dei trulli, delle grotte, delle masserie, dei centri storici che ricoprono ancora un grande valore antropologico e culturale: essi costituiscono risorsa inesauribile per il turismo e ampliano le possibilità di sviluppo economico e culturale.
Sul territorio dei comuni di Noci e Putignano, dove sono collocati i plessi dell’Istituto, sono presenti numerose associazioni culturali, L’Università della terza età, la biblioteca comunale, con le quali l’Istituto ha già numerosi legami, non solo di tipo formale (convenzioni e protocolli di intesa), ma soprattutto operativo, in quanto condivide la progettazione e realizzazione di eventi significativi per lo sviluppo delle competenze trasversali.
Il background socio-culturale di appartenenza della popolazione scolastica risulta estremamente variegato. Le famiglie sono impiegate in tutti i settori economici prima indicati, ricoprendo ogni profilo professionale e lavorativo. E’ presente anche una piccola percentuale di immigrati extracomunitari. Non mancano casi di svantaggio socio culturale e studenti con entrambi i genitori disoccupati.
Le esigenze che emergono dalle famiglie riguardano sia la strutturazione diuna solida preparazione di base per poter affrontare successivamente corsi di studio più impegnativi e specifici (Licei) , sia la necessità di una formazione in grado di garantire lo sbocco immediato in campo lavorativo (Istituto professionale).
L’Istituto, attraverso l’interazione con le Amministrazioni locali, con le cooperative sociali, con l’ASL, con gli Enti di istruzione e formazione (scuole del territorio, scuole straniere per progetti Erasmus+, Intercultura, Università), con le Associazioni disciplinari (AIF, UMI, ANINS, SCI, ecc.), con le aziende del territorio (progetti di Alternanza Scuola Lavoro)
- attua un’attenta politica di accoglienza e di inclusione, puntando al benessere della persona, alla maturazione delle abilità sociali e allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva, in una visione allargata all’Unione Europea
- stabilisce protocolli di intesa e accordi per la realizzazione delle attività di orientamento e di conoscenza del mondo del lavoro, funzionali all’ingresso attivo nelle realtà produttive
- sollecita la partecipazione delle famiglie e degli altri attori sociali e ne recepisce le aspettative, anche attraverso la collaborazione con il Comitato tecnico scientifico, puntando in tal modo allo sviluppo di una azione formativa socialmente condivisa.
L’impianto culturale e organizzativo dell’Istituto fa leva sulla valorizzazione delle vocazioni e delle attitudini degli studenti e sulla strutturazione di un’efficace relazione tra saperi tradizionali, nuovi linguaggi e nuove tecnologie, consentendo in tal modo l’accesso qualificato ad ogni facoltà universitaria, all’Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e a un’ampia gamma di sbocchi occupazionali.